Lo sapevate che nel 1975, a Busto Arsizio, fu fondata un’associazione denominata il “Magistero dei Bruscitti”? Lo scopo era diffondere la conoscenza della cucina rustica bustocca, ovvero la zona che comprende la città di Busto Arsizio.
Il bruscitt, che significa “briciole”, è infatti un piatto tipico della città dell’Alto Milanese e indica l’origine contadina del piatto, preparato utilizzando i tagli di carne di scarto, o tagli più duri, provenienti dalle tavole dei ricchi. Ma come molti piatti che un tempo erano considerati poveri, anche il bruscitt ha avuto la sua rivalsa. Una ricetta dal sapore deciso, che ho ritrovato sfogliando i miei libri di cucina (La Cucina Italiana).
Ingredienti per 6 persone
- 500g di macinato di manzo
- 500g di polenta
- 80g di cipolla
- 80g di piselli sgranati
- concentrato di pomodoro
- funghi secchi
- aglio
- rosmarino
- vino rosso secco
- noce moscata
- olio evo
- sale e pepe q.b.
Prendete i funghi e ammollateli in acqua tiepida. Nel frattempo tritate finemente la cipolla e fatela appassire in una pentola a pressione con un cucchiao d’olio evo. Aggingete la carne macinata e fatela rosolare per qualche minuto.
Prendete i funghi, strizzateli per bene e tritaleli. Aggiungeteli quindi alla carne in pentola insieme a un cucchiaio di concentrato di pomodoro. Spruzzate con un bicchiere di vino rosso, salate e pepate quanto basta e insaporite con una grattata di noce moscata.
Dal fischio della pentola a pressione, cuocete per 20 minuti, fate sfiatare il vapore, aprite la pentola e aggiungete i piselli, l’aglio e il rosmarino tritati. Cuocete per altri 10 minuti. Nel frattempo prendete la polenta tagliata a fettine e grigliatela sulla padella. Togliete la pentola con la carne dal fuoco, mettetela su un piatto e servitela accompagnata alla polenta grigliata.
Buon Appetito
Anna
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