Il cane e l’uomo, secondo Temple Grandin, sono evoluti insieme.
Sono affascinata e intrigata dalla bravura che alcuni cani hanno nel condurre, radunare e far muovere le mandrie di bovini al pascolo. Dalle nostre parti abbiamo sempre visto i cani pastore, animali che in molte regioni italiane sono stati, nei secoli, un grande aiuto per l’uomo sia per difendere le greggi sia per condurle da un pascolo all’altro o per riportare le pecore all’ovile.
In Inglese si chiamano “cattle dog” e si traduce “cane bovaro”. In Svizzera, in Germania e anche in Nord Italia esistono razze che sono state selezionate per questo scopo (pastore tedesco, bergamasco e i vari bovari svizzeri e francesi ). Sono cani che sono stati selezionati e addestrati per lavorare con il bestiame. In Australia, ma anche in altri paesi dove si allevano bovini allo stato brado, gli allevatore utilizzano i cani per farsi aiutare a movimentare mandrie di grossi bovini al pascolo.
Anche da noi in azienda sarebbero di grande aiuto. Antonio, il nostro mandriano, si muove col trattore o a piedi. Un cane che lo aiutasse a trovare i vitelli nascosti e che potesse collaborare alle operazioni di spostamento dei gruppi da un pascolo all’altro o di raggruppamento nei recinti per le visite veterinarie e per gli svezzamenti potrebbe rendergli il lavoro meno faticoso e più semplice.
Le Razze
Le diverse razze di cani bovari lavorano anche in modo differente con le mandrie. Alcuni come l’Australian Cattle Dog stanno appresso ai bovini seguendoli nelle vicinanze della parte posteriore degli zoccoli. Altri, come i Border Collie, li guardano negli occhi ponendosi di fronte alla testa. Acune razze, come i Koolie, usano entrambe le tecniche.
Addestrare i cani “mandriani” è un’arte e anche una scienza che richiede pazienza e conoscenza della psicologia del bovino. Sono animali straordinari. È auspicabile che si ricominci a utilizzare nuovamente questa collaborazione tra uomo e cane. Lo sviluppo di allevamenti etici, in cui i bovini sia da carne che da latte possono vivere liberi in ampie zone recintate che vengono pascolate secondo un piano di rotazione, potrebbe trarne vantaggio. Gran parte del lavoro lo potrebbero fare questi intelligentissimi cani. Stiamo inziando a ragionare insieme a Antonio se prenderne anche noi uno.
Anna
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