Iniziamo l’anno con un articolo che spiega il senso della certificazione Demeter. Che cos’è l’agricoltura biodinamica?
Agricoltura biodinamica. Due parole che implicano un modo di lavorare, osservare, di vivere la terra. Una filosofia di vita per apprezzare tutta l’armonia di un campo coltivato, il succedersi delle stagioni e del tempo.
Con il metodo biodinamico, l’agricoltura è in sintonia con la natura, con la terra e con gli uomini.
La concimazione, la coltivazione e l’allevamento sono attuati con modalità che rispettano e promuovono la fertilità e la vitalità del terreno e allo stesso tempo le qualità tipiche delle specie vegetali e animali.
Il profondo legame con la natura e il completo rispetto dei suoi ritmi portano, con l’agricoltura biodinamica, ad abolire l’utilizzo di fertilizzanti minerali sintetici e di pesticidi chimici, e a gestire il terreno seguendo i cicli cosmici e lunari.
La base ideale per creare un’unità biodinamica è l’azienda agricola con un allevamento di bestiame. Gli animali costituiscono infatti un elemento importante di questo organismo, fornendo prezioso fertilizzante, da usare dopo il compostaggio per incrementare la vitalità del terreno.
Secondo il metodo biodinamico, la fertilità e la vitalità del terreno devono essere ottenute con mezzi naturali: compost prodotto da concime solido da cortile, materiale vegetale come fertilizzante, rotazioni colturali, lotta antiparassitaria meccanica e pesticidi a base di sostanze minerali e vegetali.
Rendendo vitale la terra ed aumentandone l’attività biologica, le piante crescono in modo naturale, nutrite dall’ecosistema del suolo.
La concimazione e la cura del terreno sono quindi finalizzate all’ottenimento e al mantenimento di questo equilibrio
Il metodo biodinamico è nato con Rudolf Steiner (1861-1925). Egli cercò di descrivere tutti gli aspetti della vita e della scienza nei termini della filosofia olistica da lui ideata e denominata Antroposofia. Secondo questa filosofia, l’evoluzione della capacità di conoscenza dell’umanità si è accompagnata da una crescita della spiritualità. Libertà significa aver giusto questa conoscenza e la possibilità di agire su di essa. Le sue idee hanno influenzato molti settori dello scibile umano, quali l’istruzione (scuole Waldorf), la medicina e l’arte (movimento ed euritmia). Nel 1924 si tenne il Corso di Agricoltura nella tenuta di Koberwitz, a est di Bratislava (oggi Polonia).
Il corso fu organizzato per iniziativa degli agricoltori che iniziavano a porsi domande e a nutrire preoccupazioni, ritenendo che l’agricoltura non fosse meramente una tecnica di produzione che richiede un crescente numero di input chimici. Sulla base della sua filosofia olistica, Steiner pose degli interrogativi pratici del tipo: Quante mucche che forniscono letame possono essere mantenute in una determinata area di terreno? Quali preparati applicati in quantità omeopatiche sono idonei per un determinato terreno e una determinata coltura?
All’epoca in cui si svolse il corso di Agricoltura, i partecipanti formarono il circolo Sperimentale. Il marchio “Demeter” venne introdotto per i prodotti biodinamici nel 1927.
Demeter (Demetra) è il nome della Dea greca della fertilità, che era ritenuta responsabile della fioritura di tutte le piante.
Le forze cosmiche
La parte “Dinamica” del metodo biodinamico mette in evidenza il fatto che le forze terrestri influenzano la crescita delle piante. Wolfgang Schaumann ha dichiarato: “La terra è immersa nelle sfere planetarie del nostro sistema solare e le forze planetarie si imprimono, ad esempio, sulla morfologia delle piante”.
Gli agricoltori biodinamici utilizzano le proprie conoscenze sul piano pratico, scegliendo il momento per seminare e per piantare, per utilizzare varie tecniche di coltura ed effettuare il raccolto in base alle forze cosmiche attive in quel momento (entro i limiti consentiti dalle condizioni climatiche). Questi effetti cosmici sono stati esaminati, tra gli altri, da Maria Thun e dal Dott. Hartmut Spiess (quest’ultimo presso l’istituto di Ricerca Biodinamica in Germania). Frutto del lavoro di Maria Thun e collaboratori è il calendario biodinamico delle semine attualmente usato da tutti gli agricoltori biodinamici del mondo.
Parimenti, i pianeti esercitano un’influenza su metalli, rocce, piante, animali e sull’uomo ( i cosiddetti influssi astrali, così denominati dal greco “aster” che significa “stella”). Come il sole contribuisce alla crescita delle piante e la luna, ad esempio, influisce sul contenuto idrico di tutti gli organismi, i pianeti influenzano la terra e i suoi abitanti. Fin dall’antichità, i pianeti sono stati suddivisi in pianeti vicini (Luna, Mercurio e Venere tra la terra e il sole) e pianeti lontani (Marte, Giove e Saturno). I pianeti vicini operano direttamente attraverso l’atmosfera o indirettamente tramite l’acqua, l’humus o il calcio (calcare,potassio e sodio) sulla crescita delle piante. Le influenze di Marte, Giove e Saturno sono canalizzate attraverso il calore e il silice (quarzo, feldspato, mica e orneblenda); penetrano attraverso il contenuto di silice del suolo e salgono nella pianta esprimendosi nei colori dei fiori e nella frutta e nella produzione di semi. Contribuiscono inoltre alle forme di piante sempreverdi, quali lo sviluppo dei boschi.
L’utilizzo dei preparati cornoletame e cornosilice è un’estensione pratica di queste idee. La loro azione può essere paragonata a quella dell’omeopatia, che agisce sui processi metabolici sia delle piante che del terreno mediante energie trasportate da materiali potenziati. I preparati di Rudolf Stainer non si basano su una saggezza agricola tradizionale. Sono solo il frutto dalle sue indicazioni: Wolfgang Schaumann disse: “Steiner aveva il dono di vedere dentro al mondo soprasensibile; era consapevole delle realtà al di fuori del regno delle percezioni sensoriali umane e tentava di trasmettere queste realtà ai suoi ascoltatori utilizzando paragoni verbali e pittorici.
Le sue raccomandazioni riguardo ai preparati traggono origine da qui, in un regno non facilmente accessibile a noi. Gli agricoltori sperimentano i loro effetti; gli scienziati e i ricercatori di organizzazioni quali l’Istituto di Ricerca Biodinamica, stanno cercando di porre solide basi per un riconoscimento di molti di questi effetti.”
Fonte: Sito della Demeter
Aggiungi un commento