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Cibo per Bambini: Declino della Cucina Italiana?

Cibo per Bambini: Declino della Cucina Italiana?

Un altro avviso dall’America che riguarda il cibo, dopo l’articolo denuncia del New York Times sull’olio italiano!  In questo caso si parla di cosa mangiano i nostri bambini e ragazzi.

L’allarme viene lanciato da una scrittrice canadese che vive a Roma, dopo una ricerca condotta sulle abitudini alimentari dalla prima infanzia: “Dovrebbero essere i nord americani a diventare come voi, invece sta succedendo il contrario. I bambini italiani stanno perdendo il gusto per il loro cibo“.

Cosa sta succedendo? Quando mio figlio aveva 8 anni vinse un premio di poesia. La premiazione si svolse in un posto bellissimo a Roma, presso la casa del poeta inglese John Keats, a piazza di Spagna. La festa con la merenda si svolse sotto casa, da Mc Donald. Era la prima volta che Rocco entrava in un fast food, almeno con me. Ero un pò scandalizzata e le altre mamme, insieme a mio marito, mi prendevano in giro per le mie manie salutiste. Insomma ero la solita guasta feste.

E invece, secondo Jeannie Marshall, scrittrice e blogger canadeseautrice del libroThe Lost Art of Feeding Kids: What Italy Taught Me about Why Children Need Real Food“, troppi bambini italiani stanno sviluppando un gusto per gli hamburger, patatine fritte, bastoncini di pesce e chicken finger da fast food, che sono gli stessi ovunque nel mondo.

The lost art of feeding kids

Per merenda aprono una confezione di merendina fatta di farina e zucchero, o mangiano lo yogurt per bambini fatto con grandi dosi di zucchero e componenti chimiche. Prima, i dolci fatti in casa, o presi in pasticceria, si mangiavano dopo il pranzo o dopo la cena della domenica. Ora sempre. Tutti i giorni. Almeno due volte al giorno i nostri ragazzi mangiano tortine  industriali,  triste imitazione dell’originale.

E così il loro gusto sta cambiando. Questi bambini stanno crescendo con i sapori dell’industria alimentare globale, più di quanto abbiano mai fatto i loro genitori. Stanno crescendo in un mondo inondato di patatine fritte e bevande gassate. Sempre più ristoranti offrono i “menù bambini” con hot dog e hamburger, piuttosto che porzioni piccole del menu normale. I parchi divertimento  –  come ad esempio i parchi acquatici vicino a Roma  –  offrono solo cibo spazzatura. Persino il gelato è una triste imitazione, fatta dalla multinazionale Nestlé. Non è gelato italiano. Oggi va di moda il cibo per bambini!!!

E i genitori che si preoccupano per quel che i propri figli mangiano, sempre più spesso ricorrono al cibo confezionato (con etichette che riportano i valori nutrizionali) piuttosto che guardare alle nostre sane e deliziose tradizioni culinarie.
azienda agricola boccea cibo per bambiniPer fortuna possiamo ancora comprare formaggi freschi di qualità e d’inverno a Roma si possono trovare le puntarelle al mercato.
I mercati sono pieni di frutta e verdure fresche di stagione. Gli ingredienti di gran parte delle nostre ricette nostrane sono a dieci minuti a piedi da dove vivo: per fortuna  da questo punto di vista, le tradizioni alimentari italiane sembrano vive e vegete. Ma tra vent’anni sarà ancora così? Forse no, temo, a meno che non prestiamo attenzione a cosa diamo da mangiare ai bambini in questo paese.

Stando alle statistiche dell’Ocse, solo 1 italiano su 10 è sovrappeso o obeso  –  uno dei tassi più bassi d’Europa. Ma per i bambini, il tasso è di 1 su 4. Uno dei più alti tra i paesi Ocse.

Cominciamo a fare qualcosa. Ecco qualche soluzione per le merende a casa:

  • pane burro e alici;
  • pane burro e marmellata o miele;
  • pane olio e pomodori freschi o secchi.

E anche:

  • pane e mortadelle o prosciutto (una o due volte alla settimana);
  • pane e stracchino o mascarpone;

e, perché no:

  • pane con il prosciutto (forse è troppo, ma una volta tanto, quando fa freddo e dopo una fatica fisica, si può).

C’è anche  la ricotta mantecata con il miele e il caffè, o con lo zucchero e il cacao;  l’uovo sbattuto con lo zucchero e il cacao o il caffè.
Fatelo preparare ai vostri piccoli. È un modo di prendersi cura di se stessi. Più lo sbattono, più è buono e cremoso.
bambini che cucinano azienda agricola bocceaCompriamo anche lo yogurt intero e aggiungiamo noi la frutta e il miele. Ad esempio ecco cosa piaceva molto a mio figlio quando aveva dieci anni: yogurth, pera tagliata a pezzetti, pinoli tostati, un pò di zucchero di canna, o miele, e polvere di cacao.
Più variamo più facciamo loro del bene.

I bambini che crescono in un paese come il nostro, con tradizioni alimentari forti e sane, imparano sin da piccoli che sapore ha il cibo del loro mondo.

Suggerisce Jeannie Marshall: “Qui in Italia dovrebbe avere il sapore un pò amaro della cicoria ripassata, delle pasta con le acciughe, pomodori e capperi. Un buon spuntino potrebbe essere una fetta di prosciutto, qualche oliva, un pezzo di pane di Lariano con quella che è la risorsa naturale più incredibile dell’Italia: l’olio d’oliva.

E continua dicendo che non è solo un problema dell’Italia. La cosiddetta “Dieta occidentale” sta scalzando tradizioni culinarie in tutto il mondo. Per esempio, l’isola di Pohnpei, in Micronesia, era un tempo uno dei luoghi più sani del mondo, con una cultura alimentare fatta di numerose varietà di papaia, agrumi, zucche e spinaci, pesce e carne. Alla fine degli anni 40 non esistevano obesità o malnutrizione.

Nel 2005, oltre la metà dei bambini mostravano deficit di vitamina A. La loro dieta era cambiata, ora mangiano cibi confezionati  –  biscotti, ciambelle, patatine  –  e non più i loro cibi.

Anche i bambini italiani mangiano sempre meno i loro cibi. E quando saranno cresciuti cosa vorranno mangiare? E che impatto avrà tutto ciò sulla cucina italiana?

Per altre curiosità, leggete”Cosa mangia il mondo

Anna

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