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come riutilizzare le bucce di patata

come riutilizzare le bucce di patata

Ricche di potassio, le bucce di patata contengono vitamine del gruppo C e B, tiamina, riboflavina, niacina, calcio, magnesio, zinco e ferro; a ben vedere sono molto più nutrienti della patata stessa, col risultato che gettiamo nella pattumiera ciò che maggiormente fa bene.

Sicuramente possono essere riutilizzate come alimento in gustose fritture o scenografiche barchette ripiene ma il loro impiego può essere un toccasana anche per la nostra bellezza e addirittura per la pulizia della casa, vediamo come.

Sgonfiare gli occhi

È sufficiente lasciarle in freezer per circa 15 minuti e poi applicarle sugli occhi mettendo a contatto con la pelle la parte interna delle bucce: il freddo e i preziosi nutrienti presenti nelle bucce sono infatti degli ottimi drenanti che faranno risplendere lo sguardo e aiuteranno nella gestione delle inestetiche occhiaie.

Schiarire la pelle del viso.

Frullando le bucce di due patate medie, con un po’ di yogurt e qualche goccia di aceto di mele, otterrete un composto da applicare sul viso per 10-20 minuti. AL termine del trattamento, sciacquate con acqua tiepida e idratate con la vostra abituale crema. La pelle sarà luminosa e le eventuali macchie risulteranno molto schiarite. Il bello di questo trattamento è che può essere ripetuto tutte le volte che si desidera.

Rinforzare e coprire capelli bianchi

Ma come .. applicare le bucce di patata sul viso aiuta a schiarisce la pelle ed invece sui capelli si ottiene l’effetto contrario? Ebbene si, perché le sostanze contenute nelle bucce di patata attivano un enzima presente nei capelli che ne determina il graduale scurimento. È sufficiente filtrare l’acqua in cui si sono cotte le bucce per circa 30 minuti a fuoco basso e poi, una volta tiepida, impiegarla per effettuare l’ultimo risciacquo dopo lo shampoo. Un rimedio antichissimo antispreco e assolutamente ecologico che oltre a scurire i capelli, li rinforza e li tonifica.

Sgrassare e pulire le superfici in modo ecologico

Di nuovo, l’acqua in cui si sono cotte le patate, inserita in uno spruzzino, è un efficace sgrassatore con un unico difetto: ha una scadenza veramente molto breve. Nel caso di pentole molto unte o addirittura bruciate, si possono utilizzare direttamente le bucce di patate sminuzzate e mescolate a del sale grosso (ovviamente i piani cottura in acciaio o le superfici che possono graffiarsi sono assolutamente vietati): l’unto e lo sporco verranno via con un po’ di olio di gomito e movimenti circolari.

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