Da quando ho iniziato ad allevare bovini da carne e arriva regolarmente il quinto quarto dei nostri bovini in azienda, mi sono avvicinata al fegato, alle guance, alla coda, alla trippa e alla lingua. Parti del bovino che non avevo mai preso in considerazione e che invece sono ottime.
Ho voluto quindi provare una variante della più famosa ricetta del fegato alla venzeziana.
Ecco come l’ho cucinato:
Ingredienti
- 650 fegato tagliato a fettine
- 2 cipolle grandi
- salvia (2 foglie)
- alloro (3 foglie)
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- Olio EVO
- sale e pepe qb
Tagliate le fette di fegato in pezzi più piccoli e fatele marinare per un’ora con olio EVO, due foglie di alloro e tre foglie di salvia spezzate. Aggiungete anche qualche goccia di limone e un pizzico di pepe.
Tagliate le cipolle abbastanza sottili e soffriggetele con dell’olio EVO e sfumate con il vino bianco. Fatele appassire fino a che non saranno leggermente dorate.
Fate scaldare sul fuoco una padella antiaderente con un fondo capace di mantenere il calore. Mentre la padella si scalda prendete 8 foglie di salvia e fatele friggere in olio EVO bollente fino a che diventano croccanti. Asciugatele dall’olio in eccesso.
Scolate il fegato dalla marinata e rosolatelo sulla padella caldissima per un paio di minuti. Poi versatelo nella padella con la cipolla e terminate la cottura per qualche minuto. Non cuocetelo troppo altrimenti diventa duro! Salate e aggiungete un po’ di pepe.
Versate il fegato con le cipolle nel piatto e aggiungete le foglie di salvia croccanti. Io l’ho servito con della zucca tagliata a pezzi e cotta al forno con un goccio d’olio e un pò di sale e con dei finocchi tagliati a spicchi e cotti anche loro al forno in una teglia con un poco di olio sale e pepe e semi di finocchio.
Buon Appettito!
Anna
Aggiungi un commento