La primavera avanza e le famigerate zanzare si stanno preparando per sferrare il loro annuale attacco contro la nostra specie. Ma sono davvero così cattive?
1. Solo le femmine delle zanzare sono assetate di sangue
Le femmine delle zanzare, dopo l’accoppiamento, hanno la necessità di pungere animali, tra cui l’uomo, per effettuare un pasto di sangue. Questo alimento, estremamente nutritivo è indispensabile per consentire la maturazione delle uova, che le specie più comuni depongono in sacche galleggianti di 300 – 400 unità, sulla superficie dell’acqua.
In pochi giorni dall’uovo schiudono le larve. Ci vogliono circa 20-30 giorni per il passaggio da uovo ad adulto, ma la durata di questo processo è condizionata dalla temperatura e dall’umidità. Normalmente l’arco di un mese basta ad una zanzara per generarne molte altre che saranno prevalentemente femmine.
2. I maschi non pungono
Volano di notte e vanno alla ricerca del nettare dei fiori proprio come le api e gli altri insetti impollinatori.
3. Grazie a loro abbiamo delle belle orchidee
Alcune orchidee tropicali aprono i loro fiori durante la notte per permettere ai maschi di zanzara di visitarli e di impollinarli.
Anche i fiori del cacao vengono impollinati da insetti del tutto simili alle zanzare. Oltre a maledirle dovremo anche ringraziarle ogni volta che vediamo una orchidea meravigliosa oppure quando mordiamo una tavoletta di cioccolato.
4. Le zanzare sono più abbondanti nei climi nordici
Le estati canadesi e del nord Europa sono gremite di questi insetti tanto che è possibile uscire all’aria aperta solo se ben protetti. Questa massa di insetti richiama migliaia di uccelli che banchettano sia con le larve e sia con gli adulti. Per questo motivo questi ecosistemi si fondano sulle zanzare.
5. Non pungono chi ha il “sangue dolce”
La leggenda metropolitana del “sangue dolce” è falsa: le zanzare non sono in grado di saggiare il grado zuccherino del nostro sangue che, tra l’altro, è costante per tutte le persone. Le zanzare scovano le vittime grazie al loro odore. Oltre all’anidride carbonica, esse sentono alcuni odori corporei e ne preferiscono alcuni piuttosto che altri.
6. Amano l’odore… dei piedi e non fanno preferenze
Le zanzare amano l’odore del sudore in particolare quello “profumato” dei piedi. Nonostante il loro olfatto sopraffino, esse scambiamo tale odore con quello del formaggio specialmente se prodotto in Olanda.
La maggior parte delle persone che dicono di essere amate dalle zanzare vengono punte democraticamente come tutti. Sono solo più sensibili e manifestano una reazione allergica più vistosa e fastidiosa degli altri.
7. Quella tigre teme un crostaceo in particolare
Il gruppo di lotta biologica di Bologna ha scoperto che un Copepode Ciclopoide (non è un alieno ma un piccolo crostaceo di acqua dolce) va pazzo per le esotice larve di zanzara tigre. Questo copepode, chiamato ciclopino perché ha un occhio solo, distrugge tutte le larve presenti in una determinato ambiente, risultando un ottimo rimedio biologico.
8. Alcune tecniche per liberarsene
* Chi ha terrazze, orti e giardini controlli che non ci siano ristagni d’acqua in sottovasi, annaffiatoi e recipienti di qualsiasi tipo presenti all’aperto. Le zanzare depongono le uova anche in pochissima acqua. Chi ha una vasca decorativa, o uno stagno, ci metta dei pesci (meglio se nostrani, come le tinche) che mangeranno volentieri le uova e le larve di zanzara.
* Tombini e caditoie sono i luoghi preferiti dalle zanzare per deporre le uova. Se possibile, isolate il tombino con una rete a maglie fitte.
* Alle finestre installate delle semplici zanzariere.
* Cercare di salvaguardare i nemici naturali delle zanzare. Anche se ci possono risultare sgradevoli, rane, raganelle e rospi divorano le larve dei nostri nemici estivi, apprezzate anche da larve di altri insetti, come le libellule.
Oltre ai pipistrelli, efficacissimi predatori naturali alati sono anche rondini, rondoni e balestrucci.
* La lotta biologica utilizza il Bacillus thuringiensis varietà israelensis, che vive sulla vegetazione acquatica di cui si nutrono le larve di zanzara e che, una volta ingerito dalle larve, le uccide in poche ore. Deve essere usato soltanto in tombini e piccole pozze, mai in ambienti naturali come, torrenti, stagni e laghetti, in quanto la sua azione larvicida sarebbe letale anche per altri insetti come le libellule, predatrici naturali delle zanzare.
* Un’altra prospettiva di lotta biologica è denominata “tecnica del maschio sterile” e consiste nell’allevare milioni di maschi, sterilizzarli e quindi liberarli nelle nostre città. I maschi si accoppieranno con le femmine “selvatiche” che deporranno uova sterili liberando, si spera, le nostre città da questo flagello.
9. Le zanzare non amano questi profumi
La lavanda e la melissa , entrambe piacevoli e hanno un effetto rilassante, perfetto da diffondere in camera da letto la sera perché, oltre a tenere lontane le zanzare, rendono più distesa l’atmosfera e conciliano il sonno. Si possono anche versare un paio di gocce direttamente sul cuscino e tra le lenzuola oppure diluire qualche goccia in olio di mandorle dolci massaggiando sulle zone più esposte alle punture.
L’eucalipto invece è più indicato di giorno, dato che si tratta di un olio essenziale che stimola le funzioni cerebrali. Quest’olio svolgerà così due funzioni in una sola diffusione: tenere attiva la mente e allontanare gli insetti.
Il geranio è una delle piante antizanzara per antonomasia. L’olio essenziale può essere diffuso nell’ambiente, se vi piace il profumo, oppure sparso sulle tende delle vostra casa in modo da evitare che le zanzare entrino.
La citronella è un olio essenziale molto potente e efficace che può essere mischiato ad altri oli essenziali come il lemongrass che ha effetti rivitalizzanti ed è anche perfetto per togliere gli odori della cucina e del bagno. Le miscele tra l’altro possono essere anche più efficaci del singolo olio.
Il basilico svolge tra l’altro un’azione antidepressiva e stimola le funzioni intellettuali . La menta piperita ch è un’essenza molto stimolante e piacevole da diffondere in casa per allontanare gli insetti e risvegliare mente e spirito.
10. Le zanzare stanno alla larga da queste piante in giardino
La più nota è la citronella: una sempreverde, originaria dell’Asia meridionale. Il suo profumo caratteristico copre l’odore umano, rendendo più difficile alle zanzare la nostra localizzazione.
Un’ alternativa in natura è la Monarda – Monarda punctata – dalle caratteristiche molto simili a quelle della citronella: rappresenta un ottimo repellente per gli insetti, grazie al suo intenso profumo che ricorda quello dell’incenso.
L’erba gatta o Nepeta Cataria, è semplicissima da coltivare e le sue foglie possono essere usate direttamente sulla pelle, strofinandole.
La Calendula – Calendula Officinalis -, il cui odore così intenso, risulta particolarmente sgradito alle zanzare (ma anche a molti giardinieri!). Contiene, infatti, uno dei composti dei prodotti naturali anti-zanzare: il piretro.
Negli ultimi tempi si è diffuso il sistema della Bat box, ovvero una cassetta per pipistrelli, che può essere appesa sulle pareti esterne di casa, richiamo ideale per i volatili notturni, che qui trovano rifugio.
Conclusioni
Un grande aiuto, per la lotta alle zanzare, può venire dalla Natura, occorre quindi rispettarla e non distruggerne continuamente gli equilibri.
Ma a cosa servono le zanzare? Sicuramente fungono da cibo e occupano un posto importante nella catena alimentare di molti predatori come pipistrelli, uccelli, libellule e pesci. Per evitare problemi è fondamentale conservare il maggior numero possibile di specie presenti in ogni ambiente, evitando, tra l’altro, la nebulizzazione aerea e l’immissione nelle acque degli insetticidi di sintesi e diminuendo i prodotti chimici in agricoltura.
Anna
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