Descrizione

Il finocchio è una verdura particolarmente versatile in cucina e fa parte della stesa famiglia delle carote, del coriandolo e del cumino. Si hanno testimonianze della sua coltivazione sin dagli egizi, greci e arabi.

Proprietà

Estremamente utile in caso di problemi digestivi, il finocchio ha azione diuretica-disintossicante, limitando la formazione e soprattutto il ristagno di gas a livello gastro-intestinale e quindi attenuando il senso di gonfiore addominale. E’ inoltre ricco sia di vitamina C (utile quindi per rinforzare il sistema immunitario) che di flavonoidi e fitoestrogeni (con effetto equilibrante sui livelli ormonali femminili).

Come si pulisce

Prima di tutto scegliete finocchi sodi, che non presentino ammaccature e le cui barbe siano turgide e non flosce. Per la pulizia, consigliamo di mettere il finocchio su un tagliere e di eliminare i gambi fino alla base e le barbette verdi (che potrete riutilizzare per profumare un minestrone, oppure per per aromatizzare pesci lessati o grigliati una volta sminuzzate). Rifilate anche la base del torsolo e togliete le prime foglie esterne più dure.

Come si cucina

Il finocchio è estremamente versatile in cucina: ottimo come stuzzichino al momento degli aperitivi o a fine pasto per rinfrescare la bozza, è ottimo gratinato al forno, trifolato in tegame, in fresche insalate sia invernali (con arance e olive) che primaverili oppure centrifugato in abbinamento ad altri ortaggi o alla frutta.

Conservazione

Il finocchio, conservato in frigorifero tra 0° e 4° in una bustina forata per ortaggi può durare anche 15-20 giorni.