Descrizione
La barbabietola rossa è conosciuta sin dagli antichi greci che ne mangiavano inizialmente solo le foglie; oggi viene consumata per lo più la radice, il cui rosso acceso è di interesse dell’industria alimentare che la utilizza come colorante alimentare (il cui codice è E162).
Proprietà
La barbabietola rossa ha proprietà rimineralizzanti e ricostituenti (particolarmente utili in caso di stato influenzale) nonchè depurative e digestive, grazie al grande contenuto di fibre e acqua. Alcuni studi hanno dimostrato che il suo consumo favorisce la rivitalizzazione dei globuli rossi, ed è quindi particolarmente indicato in caso di anemia.
Certificazioni di qualità
I nostri ortaggi hanno conseguito la certificazione biologica rilasciata da C.C.P.B.
Come si pulisce
La barbabietola fresca deve presentarsi con foglie e radici. La prima cosa da fare è lavare accuratamente l’ortaggio sotto acqua corrente fresca. Bisogna quindi procedere con l’eliminazione delle foglie e della parte radicale. A questo punto è bene utilizzare un pelapatate per eliminare la buccia e procedere con la cottura a vapore oppure con il consumo fresco.
Modalità di cottura
Per garantire tutte le proprietà descritte, sarebbe bene consumare la barbabietola cruda, appena stufata o gratinata mentre dovrebbero essere evitate le cotture prolungate. Anche le foglie possono essere utilizzate in cucina per la preparazione di frittate oppure di condimenti per la pasta (tipo pesto) ma anche come contorno dopo averle stufate o saltate in padella.
Conservazione
La barbabietola fresca può essere conservata in frigorifero o in un luogo fresco e umido fino a a 4 settimane. Volendo, dopo averla bollita per massimo 3 o 4 minuti ed averla fatta raffreddare è possibile congelarla.
Nota Bene
Il consumo di barbabietola è sconsigliato a chi soffre di calcolosi renale o di acidità di stomaco.