Ecco l’estate, fa caldo…e inizia la lotta a quei fastidiosi insetti che tormentano le nostre giornate. Non sopportiamo la vista delle formiche; fuggiamo quando vediamo api ,vespe e bombi; ci lamentiamo preoccupatissimi delle zanzare (leggetevi il nostro articolo – 10 cose da sapere sulle zanzare) e non sopportiamo che le falene entrino in casa attratte dalla luce accesa.
Perché insegniamo ai bambini ad avere terrore dei ragni, a lanciare grida allarmate di fronte a cavallette, grilli e insetti stecco, a schiacciare con coraggio leonino gli innocui scarabei neri che d’estate abitano i nostri giardini, a osservare con gioia sublime la distruzione di un formicaio e la fuga disorientata delle formiche?
Zanzare, vespe e formiche sono considerate una vera e propria calamità naturale e allora vai con gli spray e le polveri avvelenate. Per non parlare delle manie da sterminatori di tanti tanti agricoltori.
Dedico ai bambini questa poesia di Fulco Pratesi.
Anna
UN CONTADINO CHE ODIAVA GLI INSETTI
Un contadino che odiava gli insetti.,
sparse il veleno sui broccoletti.
A quella pioggia sottile e mortale,
non sopravvisse nessun animale.
Moriron prima, tra atroci tormenti,
chiocciole e grilli e farfalle innocenti.
Insetti utili, insetti buoni,
carabi, apidi e curculioni.
Ma insetti e vermi, lo sanno anche i cani,
fanno da cibo a molti animali,
e le lucertole, come gli uccelli,
(pur quelli utili, pur quelli belli)
che quegli insetti mangiaron negli orti,
caddero subito in terra, morti.
Ma ancor non termina la filastrocca,
la morte incalza: a chi tocca, tocca!
I topiragno, rospi, fringuelli,
ramarri, donnole e pipistrelli,
moriron tutti, senza un lamento.
Il contadino adesso è contento
Senza più uccelli, farfalle ed insetti,
crescon più belli i suoi broccoletti.
Ma la morale purtroppo è diversa,
che quei veleni che il villico versa,
non fanno male soltanto agli insetti,
lombrichi, ricci, ramarri e uccelletti.
Ce li troviamo, lo giuro, nel piatto
e nello stomaco, che non è adatto
a sopportare quei “condimenti”
che sono tossici ed invadenti!
Da tutto questo dipende il finale:
“ Agli animali non fare del male
se vuoi vivere senza paura,
nell’equilibrio della Natura.”
Fulco Pratesi – Presidente WWF ITALIA
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