Quando nelle riviste, sui cartelloni pubblicitari o su internet vedete delle foto di prodotti alimentari che vi farebbero tornar la fame anche dopo esservi alzati da tavola con un senso di sazietà duraturo, fermatevi: sono veri e propri trucchetti da spot.
Sapete come si ottengono appetitose foto di prodotti alimentari? Olio di motore al posto del miele e sciroppo; colla e shampo al posto del latte; patate lesse per le palle di gelato; lucido da scarpe per colorare gli hambueger. Non è uno scherzo!
“Finances Online” spiega quanto in America siano in grado di azzardare le varie aziende, pur di rendere il loro prodotto più appetibile. Il sito mette a confronto la verità e la finzione, segnalando la disparità fra immagini e prodotti reali.
Ad esempio, gli hamburger promettono più ingredienti di quanti ne contengano. È tipico nel caso dei prodotti surgelati: scritto in piccolo c’è una nota che segnala gli ingredienti non contenuti, ma se il compratore non la legge, è convinto di trovare esattamente quelli riportati sulla scatola
Volete vedere come si ottengono quelle invitanti fotografie? Sui pancakes si versa olio di motore per far sembrare il miele o lo sciroppo più denso, sui cereali invece del latte si versa colla o shampoo, per colorare l’hamburger si passa lucido da scarpe marrone, si usano le patate lesse al posto delle palle di gelato (così sembrano più solide) e poi vengono colorate, deodoranti e lacca vengono spruzzati su verdure e frutta per renderli brillanti.
I trucchetti non riguardano solo l’ambito alimentare e è difficile che le cose cambino, se non cambiano gli acquirenti. Non succede solo negli Stati Uniti ma anche qui da noi. Scegliere si può. Sempre.
Anna
[Fonte | Dagospia]
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