Come alleviamo i bovini da carne o da latte? Diamo loro quantità esagerate di cereali? E riguardo agli antibiotici e ai pesticidi, come la mettiamo? Garantiamo loro movimento e una qualità di vita adeguata? Queste sono domande molto frequenti. I consumatori stanno dimostrando un notevole interesse su come è prodotto il cibo che consumano.
Da quando ho avuto l’opportunità di prendere la conduzione dell’azienda, ho cominciato a leggere e a partecipare a seminari sull’agricoltura biodinamica e mi sono sempre preoccupata di produrre solo del cibo sano.
Durante una lezione sulla biodinamica che riguardava le coltivazione dei cereali, Carlo Noro ha cominciato a parlare della rotazione dei pascoli. Ho cominciato a indagare sulle esperienze di altri agricoltori e durante un viaggio in California ho potuto vedere un allevamento di bovini al pascolo (grass fed): alimentati esclusivamente con erba e fieni.
Ho letto tanti articoli sulle qualità della carne che proviene da bovini alimentati da bovini cioè con erba e fieni. Un articolo del Dr Baumann della Cornell University mi ha sorpreso perchè proviene da una importante università. In questo studio c’era un elenco dei benefici che provengono da questo sistema di allevamento: un sano rapporto tra gli acidi grassi omega 3 e omega 6, il valore dell’acido linoleico, etc.
Poi ho conosciuto la Dr.ssa Francesca Pisseri che è diventata la nostra veterinaria aziendale. Con Francesca ho capito cosa significa allevare ruminanti. Mi ha spiegato come funziona lo stomaco del bovino, la sua capacità di digerire l’erba e trasformarla in carne e latte. Mi ha raccontato come l’utilizzo esclusivo dei mangimi ricchi di cereali e soia rovina e fa ammalare i loro stomaci.
Mi ha fatto capire perchè negli allevamenti intensivi si devono utilizzare dosi massicce di antibiotici per mantenere gli animali in grado di crescere. Mi ha spiegato l’importanza del movimento per il buon funzionamento del rumine. Ho capito che il pascolo condotto e un buon equilibrio tra fieni misti e fieno di erba medica con un minimo apporto di cereali mi dava risultati ottimi sia sulla crescita che sulla qualità della carne.
Il nostro allevamento è quanto di più lontano possa esserci rispetto ad un allevamento industriale dove i bovini sono macellati tra i 12 e 15 mesi. I vitelli stanno con le madri almeno fino a sei mesi. E l’esperienza mi sta insegnando che forse è meglio lasciarli anche fino a 8 mesi sotto le madri perchè crescono meglio.
Ho capito che non si tratta solo di lasciare i capi in un grande pascolo e basta. Così la crescita dei capi è scarsa e variabile. I ruminanti hanno l’abilità di trasformare l’erba in proteine di qualità. Stiamo provando ora un sistema di rotazione di pascolo molto rapido di 3, 4 giorni. C’è chi consiglia di cambiare pascolo ogni giorno. Dobbiamo capire meglio, ma sicuramente il pascolo deve essere misurato al numero dei capi e va gestito.
Credo che ogni azienda possa trovare la sua ricetta personalizzata ai terreni e al clima del posto. Usiamo tantissimo fieno di erba medica che cresce molto bene da noi e nei periodi in cui manca l’erba è una grande risorsa. Durante l’inverno invece facciamo pascolare gli erbai annuali in modo controllato per non farli rovinare. Francesca ci sta seguendo in una prova di finissaggio all’erba.
Abbiamo preso quattro bovini e li stiamo facendo pascolare su un appezzamento di terra diviso in 10 settori e cambiano pascolo ogni 2 o 3 giorni. Lasciamo loro sul campo un rotolone di fieno di erba medica e diamo loro anche un pugno di mangime preparato in azienda per farci seguire quando poi li dobbiamo spostare per pesarli o altro.
Ma quali sono i vantaggi dei bovini ingrassati al pascolo? Intanto è la carne che io comprerei per la mia famiglia. Ci sono molti benefici sia per l’ambiente che per la salute di entrambi umani e ruminanti. Possiamo utilizzare anche zone dell’azienda ripide e poco fertili. Il cotico erboso è un ottima prevenzione contro l’erosione dei suoli. Poi siccome dobbiamo produrre erba (pascoli, medicai, erbai) ariamo molto poco.
Siamo biodinamici, ma se non lo fossimo, non avremmo comunque bisogno di usare diserbi e pesticidi. Il manto erboso rallenta la caduta dell’acqua sul suolo che può essere assorbita meglio e anche questo riduce l’erosione. Quando gli animali cambiano pascolo lasciano residui che sono cibo per altri microrganismi e la fertilità del suolo aumenta.
Il periodo di riposo fra un turno di pascolo e l’altro migliora i prati. Utilizziamo i pascoli in primavera e in autunno e stiamo cercando di capire se anche l’inverno può diventare una stagione d’erba. Seguiamo la natura e cerchiamo di far crescere bene le nostre mandrie.
Un altro grande vantaggio è che in questo sistema di allevamento una vacca può essere una vacca. Le nostre mandria stanno all’aperto e raccolgono il loro cibo. Ognuno di loro ha a disposizione aria,acqua, erba, sole e fa esercizio. Sono belli da guardare e mi fanno pensare che sto facendo la cosa giusta per la mia terra e mi sento in armonia con la natura.
Mi auguro che anche i consumatori siano sensibili a questo approccio nei confronti degli allevamenti. Non saremo in grado di soddisfare le richieste e i prezzi della grande distribuzione ma penso che la nostra carne potrà essere apprezzata dai macellai locali e dai consumatori che pensano di acquistarla direttamente in azienda.
Anna
Buona sera grazie di voler condividere le sue scelte con noi. Mi presento sono un Medico veterinario appassionato di bovini da carne, quello che ha detto è vero e posso se riterrà opportuno contattarmi attraverso la mia mail o in seguito al mio cellulare, in quanto quello che dice sull’allevare bovini con il pascolo, è fondamentale e o diversa esperienza maturata nel centro nord Italia e non solo, non vorrei annoiare
Distinti saluti e complimenti.
Sono a sua disposizione.
Un giorno spero di poterla venire a trovare in azienda.
Buona notte
Fabio
La rotazione dei pascoli è un metodo per non accumulare nitrati, il bovino non deve stare troppo nello stesso pascolo (1 / 2 / 3 giorni), dipende dalla superficie, meno superficie meno giorni. La qualità del pascolo è il nutrimento del bovino, l’animale nel pascolo trova la sua medicina e sa curarsi attraverso il suo alimento (così dovremmo in gran parte fare anche noi umani). La gestione del pascolo e la qualità di esso è il segreto della Biodinamica e abbiamo gli strumenti per guarire una terra malata, questi sono i preparati biodinamici e bisogna usarli in modo attivo e professionale.
Buon lavoro a tutti voi, bravi!!!
Carlo Noro
Grazie Carlo. All’inizio ci sembrava un pratica complessa. Oggi non potrei pensare ad un altro sistema .
E’ ormai un anno che la carne che mangiamo in casa proviene solo dalla vostra azienda. Siamo attenti non solo alla qualità, ottima peraltro, ma anche al benessere degli animali e alla loro qualità di vita, con voi abbiamo trovato il compromesso giusto per un consumo responsabile di proteine animali e poi i prezzi sono ottimi!
Grazie per il vostro lavoro attento e che dovrebbe darvi tanta soddisfazione, come del resto la da a noi consumatori.
Siamo contenti dei risultati sia per la qualità del prodotto che per la soddisfazione di vedere le mandrie sane e al pascolo. Siamo felici che apprezziate il nostro lavoro!